TERAMO – Sarà sottoposto il prossimo 30 aprile all’assemblea dei soci, il bilancio consolidato 2010 del Gruppo approvato dal Consiglio di amministrazione della Banca Tercas ha approvato. L’esercizio 2010 del Gruppo, composto da Banca Tercas e dalla neoacquisita Caripe, è caratterizzato da ampi segni positivi, come la raccolta complessiva che fa registrare un aumento del 43%, con un tetto di 6 miliardi e 219 milioni di euro, e dove la raccolta diretta raggiunge quota 4.161 milioni di euro (+39%). Voce forte del bilancio Tercas è rappresentata dagli impieghi, a conferma dell’orientamento dell’istituto verso le realtà imprenditoriali, che segna 4.498 milioni di euro, con un incremento di oltre la metà (52%) rispetto all’anno precedente. Il margine di intermediazione si attesta sui 140 milioni di euro, il rapporto tra sofferenze nette sugli impieghi è ben al di sotto della media nazionale (2,50% secondo l’Abi), facendo registrare un 1,18%, dato che sottolinea la qualità e sostenibilità nell’erogazione del credito. Il bilancio 2010 si chiude con un utile netto di 17 milioni di euro e un Roe del 5,29%, anche questo concreto rispetto alla media nazionale del 3%. Anche il bilancio individuale della capogruppo Banca Tercas segnala numeri in crescita: l’utile è superiore ai 12 milioni di euro, la raccolta totale raggiunge i 4.326 milioni di euro, gli impieghi verso clientela superano i 3 miliardi, il patrimonio netto cresce a 360 milioni dai 326 del 2009. La proposta di dividendo è di 0,16 euro per ciascuna azione. Soddisfazione per questi risultati è stata espressa dal presidente di Banca Tercas, Lino Nisii, con "la gratitudine dell’intero Consiglio nei confronti del personale tutto della Banca per l’impegno profuso che ha consentito il raggiungimento degli ottimi risultati pur in un contesto economico ancora difficile. Abbiamo fatto sentire la vicinanza della Banca alle imprese ed alle famiglie teramane, abruzzesi – ha affermato Nisii -. Guardiamo al futuro con grande serenità, pur essendo consapevoli del ruolo impegnativo che e di tutti i territori Banca Tercas è presente. L’anno 2010 si è concluso con un evento per noi molto importante: l’acquisizione del pacchetto di controllo di Banca Caripe; con questa operazione il Gruppo Tercas diviene il primo polo bancario abruzzese rappresentando così, un sostegno ed un riferimento per l’intera economia dell’intera Regione». Positivo anche il commento del direttore generale Antonio Di Matteo: «La recente acquisizione della maggioranza di Banca Caripe dà ancora maggiore forza alle strategie del Gruppo. L’obiettivo del management è di consolidare i risultati ottenuti e far sì che Tercas diventi un polo aggregante per altri istituti bancari di medie e piccole dimensioni».